L’Ufficio del procuratore generale dell’Afghanistan ha sospeso sei membri della Federcalcio afgana, tra cui il capo della federazione, in seguito alle accuse di abuso e sfruttamento sessuale nei confronti di alcune calciatrici nel Paese. Lo ha reso noto sulla sua pagina Twitter il consigliere capo del presidente afgano Ashraf Ghani, Fazel Fazly. In precedenza il capo della Federcalcio dell’Afghanistan, Keramuddin Karim, aveva respinto le accuse, definendole prive di fondamento. Dopo che i media stranieri avevano pubblicato rapporti sui presunti abusi sessuali, il presidente afghano Mohammad Ashraf Ghani aveva ordinato all’ufficio del procuratore generale di indagare sulla questione.