Un automobilista è rimasto ucciso questa notte in un incidente stradale provocato da un blocco dei gilet gialli a Perpignan nel sud-ovest. Si tratta della decima vittima dall’inizio della mobilitazione. Per il 6/o sabato consecutivo diversi gruppi di manifestanti si sono dati appuntamento sul web per nuove manifestazioni. Un raduno è fissato a Versailles, a una trentina di chilometri dalla capitale, che per il momento resta tranquilla. Bloccato questa mattina l’accesso al traforo del Monte Bianco. Il procuratore di Perpignan, Jean-Jacques Fagni, ha confermato la morte dell’automobilista, che ha tamponato un camion fermo a un blocco stradale all’ingresso dell’autostrada. «Il conducente del tir - ha precisato il procuratore - è rimasto sul posto aspettando l'arrivo della polizia, contrariamente alle persone che bloccavano la strada e che sono fuggite. Sono rimaste sul posto solo due o tre donne in gilet giallo, sotto shock, che hanno atteso la polizia». Numerosi i blocchi sulle strade e autostrade. Oltre al traforo del Monte Bianco, lunghe file sulla A7 dove i gilet gialli hanno bloccato l’autostrada a sud di Lione. La polizia è intervenuta e il tentativo di sgombero è in corso. A Versailles, dove uno dei portavoce, Eric Drouet, aveva dato appuntamento ai gilet gialli, pochissimi manifestanti e una lunga fila di camionette della polizia. Una cinquantina di gilet gialli francesi stanno bloccando la frontiera italo-francese sull'A8. I gilet gialli sono partiti da Nizza Saint-Isidore e hanno raggiunto Mentone. In entrambi i sensi ci sono rallentamenti anche a causa dei 'filtraggì di polizia francese e italiana.