La rissa in una sala da bowling degenerata in sparatoria si è trasformata in California in una strage con almeno tre morti e quattro feriti. L’ennesimo episodio di violenza legato alla enorme diffusione delle armi da fuoco in America, dove spesso non è un problema portare con sè una pistola ovunque si vada, per strada come al cinema al ristorante o in qualunque altro esercizio pubblico. Tutto era iniziato come una serata tranquilla e di puro divertimento, con la Gable House Bowl di Torrance, sobborgo a 30 chilometri da Los Angeles, affollata come ogni venerdì sera. La follia è esplosa all’improvviso. Non è chiaro cosa abbia acceso la miccia. I testimoni parlano di urla e spintoni che hanno creato il panico tra i presenti, molti dei quali temendo il peggio sono usciti dal locale prima che scoppiasse il finimondo. Ai primi spari è stato il caos, con un fuggi fuggi generale e tanti avventori che hanno cercato riparo dietro al bancone della sala o gettandosi a terra. L’arrivo della polizia è stato immediato, e agli agenti si è presentata una scena terribile, con diversi corpi insanguinati a terra. Nonostante i tempestivi soccorsi tre persone, di cui non è stata ancora rivelata l'identità, non ce l’hanno fatta, mentre altre sono state ricoverate ne più vicino ospedale. E’ molto probabile che alcune delle vittime non fossero affatto coinvolte nella rissa e siano state colpite per caso, solo per essersi trovate in mezzo al fuoco incrociato. Gli investigatori stanno ora cercando di capire la dinamica degli eventi e al momento non risulta nessun arresto. Probabile che chi ha sparato sia sia dato alla fuga prima dell’arrivo degli agenti. E come sempre il dibattito sulle armi torna a interessare per qualche ora i media americani anche se in maniera blanda. Molte speranze che finalmente qualcosa cambi sono riposte nel nuovo Congresso dove nella maggioranza democratica alla camera ci sono molti nuovi esponenti che da tempo si battono per una stretta efficace sulle armi da fuoco. E si è fatta sentire anche la senatrice dem Kamala Harris, eletta proprio in California e probabile candidata alle elezioni presidenziali del 2020: «Gli americani dovrebbero potersi recare in una sala a bowling e sentirsi al sicuro», ha twittato la senatrice rinnovando l’appello per una strategia di reale contrasto alla violenza delle armi. Ma in America - notano in molti sui social media - al sicuro non ci si sente nemmeno in una scuola elementare.