Diciassette studenti sono rimasti feriti nel primo pomeriggio di oggi in Kashmir, in una scuola privata nell’area di Kakapora Pulwama, a seguito di un’esplosione le cui cause non sono tuttora chiare: tutti i ragazzi sono stati trattati al punto di soccorso più vicino, i tre più gravi sono stati trasferiti all’ospedale di Srinagar. In Kashmir la tensione è costantemente alle stelle, e la popolazione insorge facilmente contro la polizia e le forze di controllo indiane presenti ovunque. Secondo il sito online freepresskashmir non appena la polizia ha raggiunto la scuola, pochi minuti dopo lo scoppio, sono iniziati scontri con gli studenti usciti dalle classi: per disperderli, la polizia ha usato i gas lacrimogeni. La situazione si è calmata solo perché i ragazzi hanno accolto l’invito a smettere di lanciare sassi che arrivava dagli altoparlanti di una vicina moschea.