È salito a 93 morti e almeno 200 intossicati il bilancio di due distinti episodi nel nordest dell’India in cui persone hanno bevuto liquore adulterato. A riferirlo le autorità locali meno di due settimane dopo una vicenda che aveva fatto cento morti nel nord del paese. "Il numero di morti (nel distretto) è salito a 58 e altre 75 persone sono state curate in ospedali locali", ha detto Dhiren Hazarika, capo del distretto di Golaghat nello stato dell’Assam. Nel vicino distretto di Jorhat, un funzionario ha denunciato la morte di 35 persone che avevano bevuto l’alcool incriminato contaminato con metanolo, una sostanza chimica che attacca il sistema nervoso centrale. La maggior parte delle vittime, fra cui molte donne, lavora nelle piantagioni di the della regione. I primi casi risalgono a giovedì. Il bilancio iniziale era stato di 69 morti in due distretti. Secondo le autorità sono molte le persone in condizioni critiche fra quelle ricoverate in ospedale. Le morti per l’alcol prodotto illegalmente sono comuni in India, perché i più poveri non possono permettersi i marchi con licenza e il liquore illecito viene spesso adulterato per aumentarne la gradazione.