Lunedì 23 Dicembre 2024

Nuova strage Shabaab a Mogadiscio, una trentina di morti e 80 feriti

I palazzi distrutti dall'attentato suicida

Nuova strage degli Shabaab somali: un commando ha attaccato nella tarda serata di giovedì il cuore di Mogadiscio con un duplice attentato suicida, facendosi poi strada a colpi di armi automatiche verso l’hotel Maka al-Mukarama. La battaglia è poi proseguita davanti a una abitazione privata dove il commando si è asserragliato. Il bilancio è drammaticamente provvisorio, conta almeno 29 morti e 80 feriti. L’assalto all’hotel, obiettivo degli estremisti secondo la loro rivendicazione, è fallito a causa della risposta delle guardie locali: in azione sono entrate anche le forze di sicurezza schierate davanti alla residenza del giudice Abshir Omar, capo della corte dell’appello somala, che in un primo momento. si riteneva fosse l’obiettivo degli Shabaab. Il commando è stato quindi costretto a rifugiarsi all’interno dell’edificio privato facendosi scudo - secondo diverse fonti - di ostaggi civili. Sono seguite feroci sparatorie tra gli estremisti, armati di Ak47 e granate, e le forze si sicurezza. Dopo oltre 20 ore, i militari sono riusciti a penetrare nell’edificio, uccidendo "tutti gli estremisti». L’hotel sorge in una delle più affollate e protette zone della capitale teatro già in passato degli attacchi degli Shabaab. Nel 2017, non lontano dal luogo dell’attacco odierno, l'esplosione di un camion bomba causò la morte di 500 persone. L’esplosione delle autobomba, due secondo alcune versioni guidate da altrettanti kamikaze, ha devastato la strada principale, celebre per i propri negozi e ristoranti. Alcuni edifici sono stati letteralmente sventrati. Il bilancio delle vittime «è destinato ad aumentare», riferiscono fonti mediche: «Molti hanno perso gli arti, le ferite sono orrende». L’attacco a Mogadiscio è solo l’ultimo degli Shabaab, la più importante formazione armata della galassia di al Qaeda. A metà gennaio l’obiettivo è stato un hotel di lusso a Nairobi: 14 i morti e ore di assedio per eliminare i terroristi. Dall’inizio dell’era Trump, gli Usa hanno incrementato esponenzialmente i raid mirati contro gli estremisti somali. Nel 2018 sono stati 50. Dall’inizio dell’anno sono già arrivati a quota 24. Nell’ultimo compiuto oggi sono stati uccisi 26 Shabaab.

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