E' accusato di aver preso parte all'uccisione di Francesco Calì, boss della potente famiglia mafiosa Gambino, il giovane 24enne, Anthony Comello, arrestato oggi dalla polizia di New York. Per le indagini restano però ancora aperti molti interrogativi: non è ancora chiaro, infatti, il movente ma anche se l'uomo ha agito per conto di altre persone o se aveva complici. Il boss della famiglia Gambino è stato ucciso da sei colpi di pistola davanti alla sua villa in collina di Staten Island, nel quartiere residenziale di Todt Hill, con vista mozzafiato sul ponte di Verrazzano e una delle location del film cult 'Il Padrino'. Faceva una vita da fantasma, lontano dalle luci dei riflettori, ma questo non è bastato per sfuggire ai suoi sicari che sono passati sopra il suo corpo con un pickup blu. Per i "picciotti" siciliani Calì era "O Frankie", i clan d'oltreoceano preferivano chiamarlo "Frankie boy". Gli inquirenti italiani ne intuirono il "peso" all'interno della famiglia mafiosa Gambino di New York oltre 10 anni fa, quando nell'inchiesta "Old Bridge" lo arrestarono a casa dell'amante in un appartamento di Long Island. Una ascesa rapidissima e tanti soldi, poi la scelta del "basso profilo" degli ultimi tempi e, la notte scorsa, la morte in un agguato mafioso. Era considerato trait d'union tra gli "american" e Palermo.