Appena pochi minuti dopo il decollo da Addis Abeba, il muso del Boeing 737 Max della Ethiopian Airlines precipitato tre settimane fa era già rivolto verso il basso, quando il velivolo si trovava ancora ad appena 450 piedi di quota (137 metri). Lo scrive Bbc News online, citando alcuni dei dettagli di quei tragici momenti che cominciano ad emergere dall'inchiesta.
In quegli stessi istanti, uno dei piloti nella cabina urlava al suo collega "tiralo su, tiralo su". Subito dopo, la loro radio interrompeva ogni trasmissione. Il velivolo si è schiantato al suolo dopo soli sei minuti di volo. Una fonte vicina all'inchiesta in corso ha detto al Wall Street Journal che le informazioni raccolte sinora stanno "delineando un quadro di un guasto catastrofico che ha avuto velocemente il sopravvento sull'equipaggio" del volo.
Al momento si ritiene che un guasto al sistema anti-stallo sia una delle cause scatenanti all'origine dell'incidente, che ha causato la morte delle 157 persone a bordo. Secondo alcune indiscrezioni emerse dall'indagine, sembra che il sistema automatico anti-stallo fosse inserito, al momento del disastro.
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