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Il Washington Post fa la conta delle bugie di Trump: oltre 10 mila da presidente

Donald Trump fa impallidire persino Pinocchio: da quando si è insediato, ha raccontato oltre 10 mila bugie, con una media di quasi 23 al giorno negli ultimi sette mesi. Lo rivela il Washington Post sulla base del suo 'Fact Checker'. Un record imbarazzante, che non impedisce al tycoon di raccontare altre frottole attaccando Joe Biden, per ora il suo principale rivale nella corsa alla Casa Bianca, nel giorno in cui tiene il suo primo comizio a Pittsburgh tentando di ipotecare uno 'swing state' come la Pennsylvania.

E incassando l’endorsement dell’Unione dei pompieri, che incendia la polemica col tycoon. «L'addormentato Joe Biden sta per avere il suo primo comizio nel grande stato della Pennsylvania. Ovviamente non sa che la Pennsylvania sta registrando uno degli anni migliori della sua storia, con il più basso tasso di disoccupazione e ora una fiorente industria dell’acciaio (che era morta) e un grande futuro!», ha twittato il presidente, fingendo che i suoi dazi abbiano rilanciato un settore che invece è ancora in crisi.

Ma per Trump la verità sembra un’optional, anche quando afferma di essere stato eletto perché Obama e Biden «non hanno fatto il loro lavoro». Il presidente era arrivato a 5.000 bugie dopo i primi 601 giorni, con una media di otto dichiarazioni false o fuorvianti al giorno. Ma l’altro ieri, 226 giorni dopo, il tycoon ha superato quota 10 mila in 828 giorni. Un traguardo che sembrava improbabile, sottolinea il Wp, quando è stato lanciato il progetto di verificare le affermazioni di Trump: nei primi 100 giorni, il tycoon aveva una media di meno di 5 bugie al giorno, un numero che proiettava un massimo di circa 7.000 falsità nei quattro anni di mandato.

Invece ha battuto ogni previsione, con le sue crescenti raffiche di tweet e i suoi sempre più frequenti comizi. Il massimo lo ha raggiunto tra il 25 e il 27 aprile: 171 menzogne in soli tre giorni, più di quelle raccontate in ogni singolo mese nei primi cinque della sua presidenza. Molte delle bugie sono state ripetute più volte, facendogli guadagnare il titolo di «Bottomless Pinocchio» (Pinocchio senza fondo). La più gettonata (160 volte) è quella secondo cui si è iniziato a costruire il muro al confine col Messico. Seguono quelle sul deficit commerciale degli Usa (147) e sul taglio «record» delle tasse (143).

Trump è incline a enfatizzare anche i dati dell’economia americana (134) e delle spese Usa per la Nato (102). Il 20% delle falsità riguarda l’immigrazione. Discreto anche il numero delle menzogne sul Russiagate. Intanto continua il duello a distanza fra Trump e Biden. Il tycoon twitta che «la leadership del sindacato dei pompieri sosterrà sempre i democratici, anche se i loro membri vogliono me».

Ma Biden gli ha risposto per le rime sulla stessa piattaforma: «Sono stanco di questo parlare male dei sindacati da parte del presidente. I sindacati hanno costruito la middle classe in questo Paese. Il salario minimo, lo straordinario, la settimana di 40 ore, esistono per tutti noi perché i sindacati hanno combattuto per questi diritti. Abbiamo bisogno di un presidente che onori loro e il loro lavoro».

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