«Riconosciamo legittima L’Assemblea Nazionale e il suo presidente Guaidò. Il presidente Maduro non ha invece legittimità democratica. L’Italia lavora sempre per l'opzione politica». Questa la posizione del governo italiano spiegata dal premier Giuseppe Conte nella lettera pubblicata da La Stampa. «Le assicuro che sto seguendo la situazione critica con grande partecipazione e coinvolgimento emotivo, in considerazione delle sofferenze che sta vivendo la popolazione venezuelana, compresa la consistente comunità di origine italiana ivi residente - ha scritto Conte a Guaidò - e l’Italia, assieme agli altri Paesi dell’Ue, ha sempre distinto, in modo lineare e coerente, gli organi democraticamente eletti, quale l’Assemblea nazionale da lei presieduta, dagli organi privi di legittimità democratica, quale la Presidenza della Repubblica». «Il Governo italiano sta favorendo ogni possibile strumento di dialogo utile a trovare una soluzione al conflitto in corso in #Venezuela. Allo stesso tempo - ha twittato successivamente il presidente del Consiglio - è attivo sul piano degli aiuti concreti alla popolazione, compresa la comunità di origine italiana».