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L'Unione europea dà il via libera, dal 2021 stop alla plastica monouso

Addio alle plastiche monouso entro due anni. Ha ricevuto l’ultimo via libera formale dal Consiglio Ue la direttiva che vieta dal 2021 in tutta Europa oggetti come piatti, posate e cannucce. Nelle prossime settimane sarà pubblicata in Gazzetta e gli Stati hanno due anni per recepirla, con le misure che entreranno in vigore gradualmente.

Da quella data in poi il divieto riguarderà anche bastoncini cotonati, agitatori per bevande, bastoncini per palloncini, i prodotti realizzati in oxo-plastica, coppe, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo espanso. E non è tutto. Dal 2023 i produttori di contenitori per alimenti e bevande, bottiglie, tazze, pacchetti e involucri, sacchetti leggeri, sigarette con filtro dovranno contribuire a coprire i costi di gestione e pulizia dei rifiuti, raccolta di dati e misure di sensibilizzazione.

Inoltre entro il 2029, gli Stati si sono impegnati a raggiungere una raccolta delle bottiglie di plastica del 90%. La Commissione pubblicherà linee guida per aiutare gli Stati membri ad attuare la direttiva e diversi atti di esecuzione. La questione più controversa che dovrà affrontare il prossimo esecutivo comunitario riguarda la definizione di criteri per la biodegradabilità. La direttiva infatti suggerisce che siano vietati anche oggetti in plastica fabbricata con materie prime organiche, quindi teoricamente biodegradabili.

La direttiva sulla plastica è stata una delle misure più popolari della Commissione Juncker. Con questo provvedimento, esulta il vicepresidente della Commissione e 'padre' della direttiva Frans Timmermans, «l'Ue risponde a una chiara domanda dei cittadini». Si tratta di un «primo grande passo per voltare pagina», aggiunge Greenpeace Europa, mentre Coldiretti sottolinea come «il 27% degli italiani» già eviti di acquistare oggetti di plastica monouso.

«Vogliamo essere tra i primi Paesi a recepire la direttiva Ue», scandisce il ministro all’ambiente Sergio Costa, mentre di «giornata storica per tutti i cittadini europei» parla l'europarlamentare del M5S Piernicola Pedicini. Roberto Gualtieri, eurodeputato Pd e presidente della Commissione finanze del Parlamento Europeo, ricorda infine come l’Europa si doti «di misure all’avanguardia per la tutela dell’ambiente».

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