È stato ucciso Walter Luebcke, politico locale della Cdu, che durante la crisi dei migranti del 2015 si battè per l’accoglienza dei rifugiati entrando in rotta di collisione con il movimento di destra di Pegida. Lo hanno riferito nel pomeriggio gli inquirenti che indagano sulla sua dinamica dell’omicidio. L’uomo sarebbe stato ucciso da un’arma di piccolo calibro, secondo le ricostruzioni, e «si esclude il suicidio», riferisce un funzionario a Bild. «Era un costruttore di ponti», ha dichiarato il ministro-presidente dell’Assia, Volker Bouffier, ricordando l’impegno cristiano a favore dei più bisognosi di Luebcke. Durante la crisi dei migranti, nel 2015, il politico della Cdu si era fatto molti nemici tra le fila del movimento di destra Pegida quando, in occasione di una manifestazione cittadina in cui si discuteva dei centri di prima accoglienza per migranti in Assia, aveva detto a proposito del valore dell’aiuto nel momento del bisogno: «Chi non condivide questi valori può lasciare questo paese in ogni momento, se non è d’accordo. Questa è la libertà di ogni tedesco».