Lunedì 23 Dicembre 2024

Nuovo episodio di tremore per Angela Merkel, ma lei rassicura: "Sto bene"

Angela Merkel

Nuovo episodio di tremore per la cancelliera tedesca Angela Merkel, il terzo in poche settimane. Mentre a lei ed al primo ministro finlandese Antti Rinne venivano resi onori militari, testimoni oculari hanno riferito che ha tremato durante l’esecuzione degli inni nazionali. Questa volta, tuttavia, il tremore non è stato così forte come nei casi precedenti. È già il terzo episodio di questo tipo in poco più di tre settimane. A metà luglio, Merkel tremò violentemente ricevendo la visita del nuovo presidente ucraino Volodymyr Selenskyj. Solo nove giorni dopo, al giuramento del nuovo ministro della Giustizia Christine Lambrecht, successe la stessa cosa. Inizialmente, la colpa del tremore era stata attribuita ad una disidratazione determinata dagli altissime temperature registrate a Berlino nelle ultime settimane. Tuttavia, oggi nella capitale tedesca la temperatura è decisamente autunnale. «Sto bene, non c'è nessun bisogno di preoccuparsi», ha rassicurato la cancelliera tedesca. «Sono in una fase di elaborazione del fenomeno, ma ci sono stati progressi. Devo conviverci un pò, ma sto bene e non c'è da preoccuparsi», ha detto durante una conferenza stampa. «Sono assolutamente convinta di essere perfettamente in grado» di svolgere il mio incarico, ha aggiunto Merkel durante la conferenza stampa congiunta con il premier finlandese Antti Rinne dopo l’incontro bilaterale.  La cancelliera ha spiegato la crisi di oggi chiarendo di essere ancora nella «fase di trattamento» seguita al primo episodio, il 18 giugno scorso, mentre riceveva il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Chiaramente non è del tutto finito, ma ci sono progressi», ha sostenuto.  E a chi le ha chiesto se l’opinione pubblica tedesca abbia diritto a sapere della sua salute dopo il terzo episodio di tremore improvviso, Merkel risponde: «Credo di aver fatto dei commenti pertinenti. E penso che la dichiarazione con cui affermo di stare bene debba essere accettata. Credo anche che come è venuto un giorno passerà. Ma ancora non è arrivato questo momento».

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