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L'asse della droga tra il Brasile e la Calabria: della mafia italiana 1,2 tonnellate di cocaina

Un’indagine condotta dalla polizia brasiliana, in collaborazione con quelle italiana e francese, ha scoperto che alcuni esponenti della mafia italiana erano i proprietari di quasi 1,2 tonnellate di cocaina sequestrate lo scorso settembre nel porto di Santos, sul litorale di San Paolo: lo rende noto oggi G1, il portale di notizie della Rede Globo.

Secondo la fonte giornalistica, la polizia ha smantellato l'organizzazione criminale nelle ultime settimane, dopo il ritrovamento di centinaia di tavolette di cocaina nascoste in rulli compressori. La droga sarebbe stata inviata al porto di Abidjan, in Costa d’Avorio, per poi essere spedita in Calabria.

Le autorità sono così state in grado di identificare una nuova rotta internazionale della droga, che utilizzava il continente africano come tappa intermedia per fare arrivare gli stupefacenti in Italia.

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