Almeno 19 persone sono morte e altre 54 sono rimaste ferite per una esplosione all'Istituto nazionale per il Cancro del Cairo. Lo ha affermato un portavoce del ministero della Salute precisando che lo scoppio è stato provocato da un'automobile lanciata a marcia indietro e ad alta velocità contro altre vetture davanti all'edificio, innescando una forte esplosione. Il ministero ha ordinato lo stato di allerta "per gestire la situazione e assicurare la migliore assistenza possibile alle persone coinvolte". Lo riferisce l'agenzia Mena. Erano semplici passanti e automobilisti le vittime dell'esplosione e dell'incendio, mentre i pazienti ricoverati sono rimasti illesi. L'incidente è avvenuto vicino agli uffici amministrativi dell'istituto, lontano dalle camere dei ricoverati. Oltre all'unità di crisi già istituita dal ministero della salute, il rettore dell'ospedale, che ha visitato l'Istituto insieme ad altre autorità, ha ordinato l'istituzione di una commissione tecnica per verificare i danni prodotti all'edificio. Insieme, cercheranno di chiarire le esatte circostanze dell'accaduto e assicureranno ai pazienti e alle loro famiglie assistenza per lo shock subito. Il pm egiziano Nabil Ahmed Sadeq ha ordinato un'inchiesta e inviato una squadra investigativa sul luogo dell' incidente stradale che ha causato l'esplosione e l'incendio all'Istituto per il cancro del Cairo.