La cancelliera tedesca Angela Merkel, in una telefonata avuta oggi con il leader turco, ha chiesto al presidente Recep Tayyip Erdogan di fermare l'offensiva nel nord-est della Siria. Lo riferisce l'agenzia Dpa citando una portavoce governativa. La cancelliera si è pronunciata per "un'immediata fine dell'operazione militare", ha detto la portavoce. L'agenzia aggiunge che a prescindere dai giustificati interessi della Turchia, l'azione rischia di destabilizzare la regione e rafforzare l'Isis.
Intanto l'esercito turco e i miliziani dell'Esercito libero siriano (Els) hanno preso il controllo della città di Tel Abyad, importante centro del nord-est della Siria, vicino al confine turco. Si tratta di uno dei principali obiettivi di questi primi giorni dell'offensiva turca, concentrata su Tel Abyad da stamane, in seguito alla presa di Ras al Ayn di ieri. Dalle prime ore di oggi l'artiglieria turca ha colpito la città da oltre confine, spianando la strada all'ingresso di Els, che ha sfondato le difese curde da ovest. Un progressivo avvicinamento passato per la conquista di centri abitati, ben 42, tutti situati in prossimità delle città di Tel Abyad e Ras al Ayn, entrambe abbandonate dai marines americani lo scorso lunedì e divenute prioritarie per Ankara in questi giorni.
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