Lunedì 23 Dicembre 2024

Canada, Trudeau minacciato: comizio con il giubbotto antiproiettile

Justin Trudeau

In piena campagna per le elezioni federali del 21 ottobre, Justin Trudeau ha indossato un giubbotto antiproiettile sotto la giacca e la camicia durante un comizio svoltosi tra ingenti misure di sicurezza e agenti muniti di zaini contenenti armi pesanti. Fonti di polizia hanno riferito alla stampa canadese che il primo ministro ha ricevuto «minacce alla sua sicurezza», senza fornire maggiori dettagli. Trudeau ha invece dichiarato che intende continuare la sua campagna «come se niente fosse». Il comizio era a Mississauga e l’intervento è durato circa una ora e trenta. La moglie, Sophie Gregoire-Trudeau, che avrebbe dovuto inaugurare l’incontro non ha più partecipato. Ieri, invece, a York il leader del Partito Liberale si è presentato in maniche di camicia, assicurando che «non cambierà» il suo modo di fare campagna; e interpellato sulle minacce ricevute, il primo ministro canadese ha detto che si preoccupa solo «per la sua famiglia e quanti partecipano ai comizi». Clima, politica migratoria e accuse di corruzione sono i temi centrali della campagna elettorale entrata nel vivo con una serie di dibattiti televisivi in lingua inglese e francese tra Trudeau, Scheer e gli altri candidati, tra cui Jagmeet Singh, leader del socialdemocratico Nuovo Partito Democratico, e Elizabeth May, alla guida dei Verdi. Il mese scorso, era stata minacciata anche il ministro dell’Ambiente Catherine McKenna, attaccata per le sue prese di posizione sulla crisi climatica.

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