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Lourdes, sfondano il portone con l'auto e rapinano una cattedrale: è caccia ai malviventi

Un’operazione commando per rapinare una cattedrale, a pochi chilometri da Lourdes: è avvenuto stanotte a Oloron-Sainte-Marie, nei Pirenei Atlantici.

Protagonista, un gruppo di almeno tre malviventi con il volto coperto, che hanno utilizzato un’auto-ariete per sfondare un portale medievale. Gravi danni alla chiesa, patrimonio dell’umanità Unesco, e al tesoro della cattedrale, depredato.

Nella regione montuosa, si è scatenata una caccia all’uomo per rintracciare la banda e il bottino costituito da molti pezzi di oreficeria, fra i quali un prezioso mantello.
Sul cofano di una Peugeot 106, poi ritrovata abbandonata poco distante, i malviventi avevano fissato un tronco di albero per poter sfondare il portale laterale della cattedrale, in prezioso legno massiccio, di epoca medievale. Una volta all’interno dell’edificio, hanno spiegato i responsabili del Comune, i tre hanno arraffato il più possibile del tesoro della cattedrale, di cui fanno parte oggetti liturgici antichi, un calice, un ostensorio e diverse croci. Gli stessi servizi comunali sono impegnati in un non facile inventario dei danni, fra quanto è stato rubato e quanto è andato distrutto, come un prezioso vaso lasciato cadere in terra durante la fuga dai malviventi. Sembra, al momento, che il pezzo più prezioso asportato dai ladri sia il mantello donato da Francesco I, custodito in una cappella laterale chiusa da un’inferriata le cui sbarre di ferro sono state però segate.

Nell’auto utilizzata come ariete, e ritrovata poco distante dalla polizia, era stato lasciato, all’interno, il tronco
d’albero utilizzato per lo sfondamento: «Al momento siamo a conoscenza della presenza di tre individui con il volto
coperto», ha spiegato Laurent Paris, dei servizi municipali. Franck Riester, ministro della Cultura, ha twittato un
messaggio di «durissima condanna» per l’azione contro la cattedrale, assicurando che «gli autori saranno ritrovati e
puniti». «Condivido l’emozione dei cattolici di Francia - ha aggiunto il ministro - giustamente scioccati da questo furto e dai danneggiamenti».

La cattedrale, a metà strada fra Lourdes e la frontiera spagnola, proprio sul cammino di Santiago di Compostela, fu
iscritta dall’Unesco nel patrimonio mondiale dell’umanità nel 1998. A dare l’allarme alla polizia sono stati gli abitanti dei palazzi vicini fra le 2 e le 3 del mattino, quando hanno udito le sirene dell’allarme della cattedrale, provvista anche di un sistema di videosorveglianza che gli inquirenti stanno già esaminando.

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