Infortunio senza gravi conseguenze per Silvio Berlusconi che ieri è caduto a Zagabria, al termine dei lavori del Congresso del Ppe. Qualche preoccupazione ma alla fine, i primi accertamenti effettuati a Milano, hanno escluso fratture delle grandi ossa , riscontrando solo un ematoma alla gamba. Rimane sotto osservazione alla Madonnina, dove ha ricevuto la visita della figlia Marina e Francesca Pascale. La notizia dell'incidente scuote i palazzi della politica, anche perché le prime indiscrezioni parlano di rottura del femore per l'ex premier, classe 1936. Tuttavia, fonti del Ppe immediatamente ridimensionano l'accaduto: terminato il congresso popolare, il Presidente di Forza Italia ha aspettato la proclamazione di Antonio Tajani a vicepresidente e poi, uscendo dall'arena di Zagabria, si è concesso ai tanti sostenitori per fare diversi selfie. Nella ressa è scivolato, battendo per terra. Uno spavento che però è durato poco. Nessun rientro d'urgenza, come era trapelato in un primo tempo. E nel pomeriggio alle sedici, i medici hanno disposto alcuni accertamenti, eseguiti all'ospedale San Raffaele di Milano e poi alla Madonnina. La diagnosi è quella di un ematoma intramuscolare. Più tardi, fonti azzurre, confermano il quadro clinico. "Il Presidente - aggiungono le stesse fonti - è rientrato come da programma alla fine del Congresso del Ppe con un aereo privato. La verità - ribadiscono - è che si tratta di una banalissima contusione". Altre fonti informate sull'accaduto riferiscono che Silvio Berlusconi avrebbe sofferto una forte contusione, tuttavia i primi accertamenti hanno escluso categoricamente fratture alle grandi ossa. Ora si starebbe proseguendo con altri controlli alle costole. Quindi ci saranno altri esami precauzionali per verificare se ci siano fratture o microfratture alle piccole ossa. Esami alle costole e ulteriori controlli vengono però smentiti dallo staff del Presidente. "Leggiamo ancora agenzie che contengono nuove informazioni e circostanze totalmente inventate sulla salute del Presidente Berlusconi, che, come detto, ha un comune ematoma".