Lo scorso novembre un anziano sacerdote francese fu trovato morto nel nord-est della Francia, con segni di tortura e un crocefisso spinto giù per la gola che lo aveva soffocato. Oggi per quel delitto è stato arrestato un diciannovenne, Alexandre V., accusato di aver compiuto quel delitto per vendicarsi di abusi sessuali subiti dalla vittima, il 91enne abate Roger Matassoli, spostato più volte d’incarico fra gli anni '60 e 2000 inseguito da accuse di pedofilia. Il terribile delitto avvenne nella casa del religioso ad Agnetz, nel dipartimento dell’Oise, a nord-est di Parigi. Il giovane arrestato, che, secondo i media francesi, soffrirebbe di disturbi psichici ed è perciò stato ricoverato in ospedale a Clermont-de-l'Oise, è accusato di omicidio aggravato da atti di barbarie e tortura. Davanti ai giudici della procura di Senlis, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo il quotidiano Le Parisien, sia lui che suo padre sarebbero stati, in tempi diversi, vittime degli abusi del sacerdote.