Lunedì 23 Dicembre 2024

L'Australia continua a bruciare, migliaia di evacuati: Sydney a rischio black out

Decine di migliaia di persone sono state evacuate da tre Stati del sudest dell'Australia a causa degli incendi che continuano a devastare il Paese: intanto il premier Scott Morrison ha annunciato che sono stati chiamati 3.000 riservisti per far fronte alla crisi. La giornata di sabato promette di essere "lunga" e difficile, ha detto il capo dei pompieri dello Stato del Nuovo Galles, Shane Fitzsimmons. Le condizioni meteorologiche rischiano infatti di peggiorare durante il fine settimana con oltre 40 gradi centigradi attesi oggi e accompagnati da forti venti che potrebbero rendere il lavoro dei pompieri e delle squadre di soccorso ancora più difficile. Nell'annunciare il ricorso ai riservisti Morrison ha detto che la decisione si traduce in un maggior numero di uomini sul terreno, un maggior numero di aerei impegnati a combattere le fiamme e un maggior numero di navi per le operazioni di soccorso. Sydney, la più grande città dell'Australia, rischia di rimanere al buio a causa degli incendi che stanno mettendo a dura prova le forniture di energia elettrica nello Stato più popolato del continente. E la situazione peggiora di ora in ora. Il ministro dell'Energia Matt Kean, in un tweet, ha invitato i residenti a ridurre il consumo di elettricità e a "spegnere le pompe della piscina, le luci nelle stanze non occupate ed evitare l'uso di lavatrici e lavastoviglie". Gli incendi che stanno devastando il Nuovo Galles del Sud hanno abbattuto le linee di trasmissione nella parte meridionale dello Stato, che sono collegate al vicino Stato di Victoria. Il direttore della società elettrica TransGrid, Paul Italiano, ha dichiarato che il sistema finora ha resistito, seppure "sotto stress". Nel Nuovo Galles del Sud vivono otto milioni di persone, il 65% nella zona di Greater Sydney. Due persone sono morte nella notte tra venerdì e sabato in seguito ai violenti incendi che stanno devastando l'Isola del Canguro, lungo la costa meridionale dell'Australia, davanti alla città di Adelaide. Le fiamme hanno già quasi completamente distrutto il Parco Nazionale Flinders Chase sull'isola e minacciano ora di raggiungere anche aree più popolose. Secondo la polizia le vittime si trovavano vicino alla cittadina di Parndana. Gli incendi sull'isola sono cominciati il 20 dicembre scorso e hanno già bruciato oltre 1.000 chilometri quadrati di territorio.

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