È stato scavato con cura, è lungo oltre 1,3 chilometri ed è dotato di ventilazione, elettricità, di rotaie e di un sistema di carrelli e di montacarichi, per trasportare droga e altre merci di contrabbando fra il Messico e gli Stati Uniti: il tunnel dei narcos è stato scoperto dagli agenti federali Usa e partendo da Tijuana, nella Baja California messicana, a circa 100 metri a sud del confine, ed entrava all'interno della città californiana di San Diego. È il più lungo mai scoperto, per lo meno nella parte orientale del confine. "La sofisticatezza della struttura dimostra la determinazione e le risorse pecuniarie dei cartelli della droga", ha spiegato - citato da Cnn e da altri media internazionali - l'agente speciale John W. Callery della Drug Enforcement Administration (Dea). Il tunnel era scavato a circa 25 metri sottoterra, alto circa 170cm e largo 70cm.