Eccentrico personaggio, spericolato stuntman, fervente sostenitore della sedicente teoria della Terra piatta, diventato progettista e costruttore di razzi fai-da-te sui quali si faceva lanciare ad altezze crescenti, 'Mad’Mike Hughes è morto in un lancio finito male di un razzo a vapore, schiantandosi a terra vicino a Barstow, nel deserto del sud della California. Lo scrive la Bbc. Hughes, 64 anni, sognava un giorno di riuscire a farsi lanciare fino allo spazio con un razzo per poter finalmente fotografare la terra «senza trucchi», l’intera superficie terrestre, dimostrando così il suo credo 'terrapiattista', per il quale si faceva finanziare da molti anni, riuscendo tuttavia a raggranellare cifre modeste. Ex detentore del record di lunghezza di salto con la limousine, dal 2014 costruiva e pilotava razzi artigianali, con i quali è riuscito a farsi proiettare fino a quasi 500 metri d’altitudine in Arizona prima di ricadere a terra con un paracadute. In un successivo lancio nel 2018 sul deserto del Mojave, California, arrivò a 572 metri dopo un lancio diagonale da una rampa inclinata. Nel suo ultimo e fatale lancio di ieri, postato anche su Youtube, intendeva superare i 1.500 metri di altitudine con un razzo a vapore lanciato da una rampa da un camion: razzo che aveva costruito nel suo giardino di casa con un assistente per la cifra di 18.000 dollari. Nel filmato si vede il razzo perdere il paracadute un istante dopo il lancio, lasciando quindi Hughes e il suo piccolo vettore precipitare poi a terra senza freni.