Lunedì 18 Novembre 2024

Coronavirus negli Usa, Trump chiude all'Europa: "Stop ai voli per 30 giorni"

Stop ai viaggi dall’Europa per 30 giorni per battere il coronavirus. Lo ha annunciato il presidente Donald Trump nel suo intervento in prima serata dallo Studio Ovale sul Covid-19, ormai ufficialmente una pandemia. Il bando, che non riguarda il Regno Unito ma solo i cittadini dell’area Schengen, scatterà domani a mezzanotte. «È molto importante che tutti i Paesi e le aziende sappiano che il commercio non sarà in alcun modo impattato dalla restrizione sui viaggi in Europa. La restrizione blocca le persone e non i beni», è stata la precisazione del tycoon via Twitter. Inizialmente era sembrato che volesse bloccate tutto il commercio transatlantico e i prezzi del petrolio sono tracollati. Secondo fonti diplomatiche, l’Ue non era stata informata. Negli Usa i contagi hanno superato quota 1.200, con almeno 37 decessi mentre Wall Street è tecnicamente entrata nella fase dell’Orso. «Siamo in un momento critico nella lotta contro il virus», ha spiegato l’inquilino della Casa Bianca. «Questo è il più aggressivo e comprensivo sforzo dell’era modera per fronteggiare un virus straniero. Abbiamo fatto una mossa vitale agendo per tempo sulla Cina - ha proseguito - e ora dobbiamo fare la stessa cosa con l’Europa. Non esiterò mai ad agire per proteggere la vita, la salute e la sicurezza del popolo americano. Metterò sempre prima il benessere dell’America». Trump ha dunque attaccato il Vecchio Continente, accusandolo di non essere intervenuto per tempo vietando i viaggi dalla Cina e da altre zona calde. «Come risultato, alcuni focolai negli Usa sono legati ai viaggi dall’Europa», ha rimarcato. Sul fronte degli aiuti economici, Trump ha chiesto al Congresso immediati tagli alle tasse in busta paga, il rinvio per alcune categorie dei termini per la dichiarazione dei redditi e 50 miliardi di dollari per prestiti per la piccola impresa. L’immunologo Anthony Fauci, della task force della Casa Bianca, ha spiegato che il Covid-19 è 10 volte più pericoloso di una normale influenza e che può infettare «milioni di persone». Trump non ha dichiarato l’emergenza nazionale ma lo hanno fatto quasi trenta Stati Usa. Cancellati gli eventi culturali e sportivi, chiuse molte scuole e vietato gli assembramenti. Il campionato dell’Nba è stato sospeso a tempo indefinito dopo che è un cestista è risultato positivo. Cancellati pure i comizi elettorali nel pieno delle presidenziali. Dopo i candidati dem Joe Biden e Bernie Sanders, anche Trump ha deciso di rinunciare a due eventi. Il virus ha intanto raggiunto Capitol Hill, dove è stato registrato il primo. Neanche Hollywood è rimasta immune: Tom Hanks e la moglie Rita Wilson hanno fatto sapere di essere stati contagiati, in Australia.

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