Lunedì 23 Dicembre 2024

Mali, liberi Luca Tacchetto e la fidanzata: furono rapiti nel 2018 in Burkina Faso

L’italiano Luca Tacchetto e la canadese Edith Blais

L’italiano Luca Tacchetto e la canadese Edith Blais, rapiti in Burkina Faso nel dicembre 2018, sono stati liberati in Mali. Blais e Tacchetto erano partiti in auto dall’Italia, attraversando Francia, Spagna, Marocco, Mauritania e Mali prima di arrivare in Burkina Faso, secondo quanto riportato dai media canadesi. «La liberazione del giovane architetto di Padova Luca Tacchetto e della sua compagna canadese, rapiti in Burkina Faso nel dicembre 2018 e rilasciati in Mali dopo 15 mesi di prigionia, è una buona notizia che in un momento così difficile per il nostro Paese salutiamo con grande commozione, unendoci alla gioia dei loro familiari». Lo ha dichiarato il Presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Tacchetto e la compagna sono riusciti a fuggire dai loro sequestratori a Kidal in Mali e hanno fermato un’auto che li ha condotti alla più vicina base dei caschi blu dell’Onu. E’ la ricostruzione fatta dal capo della missione Onu Minusma, nel Mali, Mahamat Saleh Annadif, in base ad alcune informazioni preliminari. I due giovani, vestiti da tuareg, «sono sicuramente riusciti a fuggire, sono stati prelevati da un veicolo civile che li ha portati al campo di Minusma», ha detto il capo della missione Mahamat Saleh Annadif.

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