Davide Saporito, un giovane di Torregrotta (Messina) di 28 anni, è morto a Londra, il 13 marzo scorso per le conseguenze della malaria, che avrebbe contratto durante un viaggio a Zanzibar, dal quale era rientrato giovedì 5 marzo.
Un paio di giorni prima si era sentito male, aveva avuto sintomi febbrili riconducibili al coronavirus e per questa ragione non era andato al lavoro, presso il caffè DropShot. Ma si era ripreso e quei sintomi, secondo i medici, che lo avevano sentito al telefono, non erano riconducibili al coronavirus.
Poi le sue condizioni sono peggiorate rapidamente ma l’ambulanza era impegnata con centinaia di chiamate per casi di coronavirus. Quando è arrivata, Davide era privo di sensi e, due giorni dopo, è morto in ospedale.
Davide era partito da Torregrotta 7 anni fa e da allora viveva e lavorava a Londra. Era un appassionato di musica, infatti faceva anche il DJ e gli piaceva viaggiare. Anche lui, indirettamente, è una vittima del coronavirus.
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