Il presidente Vladimir Putin ha annunciato, a partire da domani, il primo allentamento delle misure di lockdown varate oltre sei settimane fa per contenere l’epidemia di Covid-19, nonostante la Russia abbia registrato un numero record di contagi, saliti oggi a oltre 221 mila, catapultandola al terzo posto dei Paesi più colpiti al mondo dal nuovo coronavirus.
In un discorso alla nazione, collegato anche con gli amministratori regionali, il capo del Cremlino ha spiegato che da domani finirà il cosiddetto «periodo di ferie retribuite», che ha visto i lavoratori dei settori non essenziali rimanere a casa pur con lo stipendio pagato.
Alcune sfere dell’economia - costruzioni, energia e agricoltura prime tra tutte - potranno riaprire le proprie attività, ma solo nel rispetto di stringenti norme di sicurezza sanitaria.
Nel suo discorso, Putin ha confermato i pieni poteri ai governatori regionali, che dovranno modulare i piani di ripresa a seconda della situazione epidemiologica sul territorio, visto che la Russia «è un Paese vasto e la condizione delle regioni è variegata». «E' pericoloso accelerare sulle aperture, ma anche non agire», ha ammonito Putin, secondo il quale la fase 2 sarà «un lungo e difficile processo, in cui non si ha il diritto di sbagliare».
Il lockdown, ha ricordato Putin ai russi - che come nel resto del mondo stanno subendo pesanti conseguenze economiche della pandemia - era cruciale per «salvare migliaia di vite», «rallentare» l’avanzamento del contagio e rafforzare la capacità del sistema sanitario per affrontare un possibile «peggioramento della situazione».
Ora si passa alla «fase successiva» della lotta al Covid-19, vale a dire «l'inizio della graduale revoca delle restrizioni», che andrà attuata con «cautela» visto che il virus è «ancora pericoloso». Continueranno a essere vietati gli eventi di massa, a rimane in vigore l’isolamento obbligatorio per i cittadini dai 65 anni in sù e per coloro che soffrono di malattie croniche. Il leader del Cremlino ha annunciato l’aumento del numero di test che per metà maggio dovrà arrivare a 300 mila al giorno: solo così, a suo dire, si può superare «più velocemente» l’epidemia.
Nel suo discorso, il presidente ha ammesso la crisi economica e ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti, che include sussidi alle famiglie di 27 milioni di bambini dai tre ai 15 anni, a partire dal 1 giugno. Al governo ha ordinato di redigere entro fine mese un programma economico - con sgravi fiscali alle Pmi, bonus ai medici e agevolazioni per chi lavora in proprio - che punti soprattutto ad attutire la disoccupazione, raddoppiata nell’ultimo mese, fino a interessare 1,4 milioni di persone.
La Russia ha registrato oggi un incremento record di contagi: 11.656 nelle ultime 24 ore, dato che fa salire a 221.344 i casi totali, di cui i decessi sono 2.009. Si tratta del terzo Paese al mondo per numero di infetti e del secondo tasso più alto di diffusione del virus, dopo gli Stati Uniti.
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