La casa automobilistica francese Renault annuncia il taglio di 15.000 posti a livello mondiale, di cui 4.600 in Francia. I licenziamenti avvengono nel quadro di un piano triennale di risparmi da 2 miliardi di euro. «Questo progetto è vitale» commenta il direttore finanziario Clotilde Delbos, in una nota. La società che soffre di sovrapproduzione a livello mondiale a causa della crisi innescata dal coronavirus, lo scorso febbraio aveva annunciato le sue prime perdite da 10 anni a questa parte. La Renault fa sapere che continuerà a guidare una squadra nel campionato mondiale di Formula Uno, nonostante abbia annunciato quasi 15.000 tagli di posti di lavoro a causa del crollo delle vendite di auto. Il produttore francese, tornato in F1 nel 2016 dopo un’assenza di cinque anni, annuncia che le imminenti modifiche al limite di spesa dello sport li aiuteranno a continuare a competere. «Abbiamo detto pubblicamente e confermiamo che intendiamo rimanere in Formula 1», dichiaro il capo ad interim della Renault Clotilde Delbos. «Le notizie sul nuovo limite salariale in termini di investimenti sono molto buone per noi, perchè in questo settore avevamo meno di alcuni dei nostri concorrenti che stavano spendendo molti soldi. Quindi siamo qui per rimanere in Formula Uno».