Migliaia di persone lo hanno cercato per dieci anni senza successo. Il tesoro che il collezionista d'arte statunitense Forrest Fenn aveva nascosto nelle montagne rocciose, uno scrigno d'oro pieno di smeraldi, diamanti e oggetti antichi per un valore stimato di oltre un milione di dollari, sembrava davvero introvabile. Almeno fino a ieri, quando l'89enne collezionista d'arte ha ricevuto una foto e dato di persona l'annuncio: "La caccia al tesoro è finita", ha detto sul suo sito, lo scrigno è stato trovato "esattamente dove lo avevo nascosto 10 anni fa". Una storia incredibile, che ha convinto 350mila persone nel mondo a mollare tutto e mettersi in viaggio verso le montagne rocciose, senza porre, evidentemente, la dovuta attenzione agli indizi disseminati dal collezionista. "Non so chi sia stato a trovare il tesoro - ha raccontato Fenn, spiegando che il messaggio che ha ricevuto era anonimo - ma so che a portarlo nel punto esatto è stata la poesia contenuta nel mio libro". È lì, tra un verso e l'altro della lirica contenuta nella sua autobiografia "The Thrill of the Chase" che l'89enne ha nascosto il suo segreto. Lanciando una caccia al tesoro che aveva l'obiettivo, ha spiegato, di spingere le persone ad esplorare la natura e dargli una speranza nel periodo della grande crisi economica. Ma soprattutto, di non fargli perdere lo spirito di avventura. Per questo, ora che la caccia al tesoro è finita, Fenn, si congeda così: "Faccio i complimenti a tutte le migliaia di persone che hanno partecipato alla ricerca e spero che continueranno ad essere attratte dalla promessa di altre scoperte".