Il governo tedesco ha esteso il divieto di viaggio verso Paesi extra-Ue fino al 31 agosto a causa dell’emergenza coronavirus. Dal 15 giugno i tedeschi potranno tornare a viaggiare liberamente nello spazio Ue, così come in Gran Bretagna, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Come ha spiegato il ministro degli Esteri, Heiko Mass, l’estensione del divieto di viaggio verso Paesi extra-Ue si è resa necessaria per la mancanza di «criteri condivisi e processi coordinati» con queste nazioni in caso di una nuova ondata di casi di Covid-19. «Non possiamo e non rischieremo che i tedeschi restino bloccati in giro per il mondo questa estate o che quelli che ritornano dalle vacanze portino il virus in patria», ha sottolineato il capo della diplomazia di Berlino. Il governo di Angela Merkel ha comunque fatto sapere che potrà rivedere la misura caso per caso sulla base di «sviluppi positivi» nella situazione dell’epidemia. Tra le più colpite dalla decisione c'è sicuramente la Turchia, meta prediletta dei tedeschi, al terzo posto dopo Spagna e Italia; anche Thailandia ed Egitto sono destinazioni popolari tra i tedeschi.