La maratona di New York, originariamente prevista per il primo novembre, è stata annullata a causa di problemi di sicurezza in seguito alla pandemia di coronavirus. Lo ha annunciato l’associazione New York Road Runners, che organizza l’evento. E' la seconda volta che la gara la maratona più popolare al mondo è stata annullata, dopo la parentesi del 2012 a seguito del passaggio dell’uragano Sandy.
Gli organizzatori offriranno la possibilità agli iscritti di ottenere il rimborso delle quote di iscrizione o di posticipare la propria partecipazione al 2021, 2022 o 2023. «Mi congratulo con la decisione dei New York Road Runners di dare priorità alla salute e alla sicurezza di spettatori e corridori» ha commentato il sindaco di New York Bill de Blasio.
Gli esperti di sanità pubblica hanno affermato che eventi di massa, in particolare quelli che riuniscono persone provenienti da tutto il mondo, resteranno un pericolo fino a quando non sarà trovato un trattamento o un vaccino per il Covid-19.
Dalla Casa Bianca arrivano avvertimenti su una possibile ondata di contagi per il prossimo autunno. E anche se i casi nell’area metropolitana di New York risultano ora tra i più bassi del paese, il virus si sta diffondendo a ritmi preoccupanti in zone che non hanno seguito il consiglio degli esperti della sanità pubblica: continuare le misure di allontanamento sociale, evitare incontri pubblici e usare le mascherine. Martedì sera il numero dei casi è aumentato in 26 Stati.
Quest’anno sarebbe stata la sua cinquantesima edizione. La maratona attrae ogni anno circa 50.000 corridori, 10.000 volontari e un milione di appassionati lungo il percorso di 42.195 metri che si snoda attraverso i cinque grandi distretti della città. Durante l’edizione 2019, ha battuto il record per il numero di partecipanti che hanno tagliato il traguardo di una maratona, con 53.640 corridori.
«Annullare la maratona di quest’anno è una grande delusione per tutti coloro che vi sono associati - ha dichiarato Michael Capiraso, CEO di New York Road Runners proprietari e organizzatori dell’evento - ma questa è chiaramente la strada da percorrere per la sicurezza sanitaria». New York è di gran lunga la città al mondo più colpita da Covid-19, che ha causato oltre 22.000 vittime.
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