Attimi di paura nel centro di Glasgow in un hotel chiuso per la pandemia da coronavirus ma utilizzato per ospitare i richiedenti asilo: un uomo ha accoltellato varie persone e poi è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia. In ospedale sono state ricoverate 6 persone, tra le quali un agente e un diciassettenne della Sierra Leone. Inizialmente si era temuto che ci fossero due vittime oltre all’aggressore.
È accaduto al Park Inn a West George Street, nel centro della città, in una delle arterie commerciali più frequentate, molto meno affollata però in queste settimane a causa della chiusura dei negozi per le restrizioni della pandemia.La polizia ha confermato che sei persone sono finite in ospedale, compreso un agente in condizioni «critiche ma stabili». Si indaga per verificare se la matrice dell’attacco possa terroristica, ma una fonte di intelligence occidentale ha riferito che «non ci sono indicazioni» in tal senso e per ora anche la polizia lo esclude.
Nelle immagini pubblicate sui social si vedono diversi poliziotti armati ma in abiti civili. La carneficina è stata raccontata da diversi oculari alla stampa britannica. Un fattorino, che ha voluto rimanere anonimo, era appena arrivato per consegnare pasti quando si è imbattuto nel bagno di sangue. A terra c'erano un addetto per la manutenzione e un receptionist, malamente feriti: "Ho cercato di arginare il sangue del ragazzo della manutenzione quando si è precipitata all’interno la polizia ed è salita nella stanza dell’assalitore, sparando al ragazzo. È stato orribile".
Craig Milroy, che ha osservato l’accaduto da un edificio di uffici nelle vicinanze, ha raccontato di aver visto portare via quattro persone in ambulanza: "Ho visto un uomo disteso a terra, di origine africana, senza scarpe. Era a terra con qualcuno al suo fianco: non so se fosse una ferita da proiettile, una coltellata o cosa fosse".
L’attacco segue di appena una settimana la morte di 3 persone pugnalate in un parco nella città di Reading, un attacco che la polizia britannica ha considerato come terroristico e per il quale è arrestato un 25enne di origine Libica. Il ministro dell’Interno Priti Patel ha definito la situazione "fortemente allarmante".
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