Un uomo è morto in Australia dopo essere stato attaccato da uno squalo mentre pescava in apnea al largo della costa orientale. Lo ha riferito la polizia. Il 36enne è stato morso ad una gamba nelle acque antistanti Fraser Island, nota località turistica a circa 400 chilometri a nord di Brisbane.
Un’infermiera e un medico hanno tentato di soccorrere l’uomo a terra ancor prima che arrivasse l’ambulanza, ma è morto sul posto per le ferite riportate. È il quarto attacco mortale di uno squalo registrato quest’anno.
L’esperto Daryl McPhee, professore associato di scienze ambientali alla Bond University, ha dichiarato al Mail Courier che Fraser Island è un «luogo chiave di riproduzione per i pesci migratori» che attirano gli squali. «Non è quindi una sorpresa che qualcuno sia stato aggredito - ha aggiunto - ma sorprende piuttosto che ci sia qualcuno che vi si immerga».
Il mese scorso un surfista di 60 anni è morto dopo essere stato sbranato da uno squalo di tre metri (quasi 10 piedi) a sud di Brisbane. L’Australia ha una delle più alte incidenze al mondo di attacchi di squali, ma i decessi rimangono rari.
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