Per la prima volta nella storia in Svezia ci sono più preti donne che uomini. Lo ha annunciato la Chiesa svedese precisando che sui 3.060 preti che servono nel Paese 1.533 sono donne. «Nel 1990 era stato previsto che nel 2090 la donne avrebbero rappresentato la metà del clero svedese. Il processo è stato molto più veloce», ha spiegato la portavoce Cristina Grenholm. La Chiesa svedese è luterana ed ha autorizzato le donne a prendere i voti nel 1958. Dalla separazione tra Chiesa e Stato, nel 2000, i corsi di teologia sono stati presi d’assalto dalle studentesse che, nel 2013, hanno rappresentato il 70% del totale. In molte parrocchie della Svezia la messa è servita da un prete uomo e uno donna. Tuttavia, anche in questo ambito si registra un divario tra gli stipendi. La differenza tra il guadagno di un pastore uomo e di uno donna è di circa 2.200 corone svedesi (circa 215 euro) al mese. Secondo Grenholm questo dipende dal fatto che ci sono più uomini ai posti di comando della chiesa.