L’uragano Laura si è abbattuto a riva vicino al confine tra Texas e Louisiana prima dell’alba con una violenta tempesta di categoria 4 minacciando quelle che i meteorologi hanno descritto come inondazioni letali e danni diffusi.
Laura è una tempesta di proporzioni storiche, con la velocità del vento all’approdo che ha superato l’uragano Katrina del 2005. L’uragano in rapido movimento è esploso di intensità ieri e ha continuato a guadagnare forza nella notte, con venti sostenuti di 240 chilometri orari, secondo il National Hurricane Center, vicino alla soglia di 252 chilometri orari che lo porterebbe a categoria 5.
Laura è «un formidabile uragano» che potrebbe sollevare onde di tempesta «a cui non si può sopravvivere», con venti estremi e allagamenti istantanei: è l’avvertimento lanciato dal National Hurricane Center (Nhc) americano, poche ore prima dell’arrivo sulle coste di Texas e Louisiana. Onde alte fino a sei metri potrebbero riversarsi sulle coste penetrando all’interno anche per decine di chilometri, ha spiegato l’Nhc.
Laura è stata innalzata a categoria 4 dopo aver guadagnato il 70% di forza in 24 ore, con venti che soffiano a 220 km. orari. A mezzo milione di persone è stato chiesto di trasferirsi in vista del passaggio della tempesta.
La Louisiana lunedì era già stata investita dalla tempesta tropicale Marco che ha causato forti venti e piogge torrenziali. Il presidente americano, Donald Trump, ha chiesto alle popolazioni delle zone su cui transiterà l’uragano di «ascoltare le autorità locali» perchè la tempesta è «molton pericolosa e in rapida intensificazione».
Le evacuazioni sono rese più complicate dall’emergenza Covid-19. Il governatore del Texas, Greg Abbott, ha esortato le famiglie che se lo possono permettere si trovare riparo in hotel e motel per favorire il distanziamento sociale.
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