Circa 1,4 milioni di studenti tornano a scuola oggi a Wuhan, la città cinese da cui è partita la pandemia del Covid-19. A riaprire sono circa 2.800 fra scuole materne, primarie e medie mentre le secondarie hanno già riaperto da maggio. Sulle emittenti cinesi si vedono immagini di studenti che, come da routine pre-pandemia, assistono all’alzabandiera della Repubblica popolare. Mentre già da qualche giorno in Cina non si registrano nuovi contagi, nel capoluogo della regione del Hubei sono stati messi a punto piani che prevedono il ritorno alla didattica a distanza nel caso di nuovi picchi di contagi, secondo quanto dichiarato dai responsabili dell’istruzione di Wuhan. Gli studenti devono indossare mascherine ed evitare il più possibile l’uso dei mezzi del trasporto pubblico. Inoltre, le scuole hanno in programma esercitazioni e formazione specifica per far fronte all’eventuale ritorno dell’epidemia. Secondo i dati ufficiali, a Wuhan si è registrato l’80% degli oltre 4.700 decessi da coronavirus in Cina e la città da 11 milioni di abitanti è stata la prima a sperimentare un durissimo «lockdown» per oltre due mesi dalla fine di gennaio. Le scuole stanno riaprendo gradualmente in tutto il Paese: a Shanghai nel mese di maggio, a Pechino tutte riapriranno questo mese. Negli ultimi giorni, la Cina non ha registrato nessun caso di trasmissione locale del coronavirus. In tutto, nel gigante asiatico dove tutto ha avuto inizio si sono registrati ufficialmente meno di 90 mila casi di Covid-19 e 4.723 decessi.