"Il peccato imperdonabile di Charlie Hebdo ha rivelato l'ostilità e l'odio del sistema politico e culturale occidentale verso l'islam e la comunità musulmana". Lo ha dichiarato la Guida suprema iraniana Ali Khamenei, dopo la ripubblicazione la scorsa settimana delle caricature del profeta Maometto sulla rivista satirica francese, in occasione dell'apertura del processo per le stragi del 2015. Anche nei giorni scorsi, oltre a Turchia e Pakistan, l'Iran aveva condannato ufficialmente la ripubblicazione delle caricature del profeta Maometto sulla rivista satirica francese Charlie Hebdo, avvenuta questa settimana in coincidenza con l'apertura del processo per le stragi del 2015 a Parigi. "Ogni irriverenza verso il profeta Maometto o altri profeti è totalmente inaccettabile", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Saeed Khatibzadeh. Secondo l'Iran, si tratta di una mossa "provocatoria" che "in nome della libertà d'espressione offende i sentimenti dei monoteisti nel mondo e i valori islamici".