Il direttore sanitario dell’ospedale russo dove fu inizialmente curato Aleksey Navalny, e che ha ripetutamente negato che l’oppositore sia stato avvelenato, è stato nominato assessore alla Salute della regione di Omsk. Lo riporta il Moscow Times, secondo cui il governatore regionale Aleksandr Burkov ha annunciato oggi la nomina del 49enne Aleksandr Murakhovsky a responsabile del settore sanitario della regione di Omsk. Murakhovsky era a capo dell’Ospedale delle Emergenze numero 1 della città siberiana. Secondo la testata online Meduza, la precedente assessora Irina Soldatova era stata sollevata dall’incarico a fine ottobre dopo che due ambulanze avevano portato dei pazienti di Covid-19 nel palazzo dell’assessorato per mancanza di posti letto negli ospedali della regione. Secondo le autorità russe, i risultati degli esami non hanno confermato la diagnosi di avvelenamento per l’oppositore Navalny. Laboratori in Germania, in Francia, in Svezia e gli esperti dell’Opac hanno invece trovato nelle analisi di Navalny tracce di Novichok, una potente neurotossina sviluppata in Unione Sovietica ai tempi della Guerra fredda. L’oppositore accusa il presidente Vladimir Putin per il malore che ha fatto a lungo temere per la sua vita.