La Namibia ha in programma di vendere all'asta 170 dei circa 28.000 elefanti selvatici presenti sul suo territorio per evitare che la popolazione, in crescita, abbia troppi contatti con gli esseri umani. E per problemi legati alla siccità.
L’annuncio della messa in vendita degli elefanti è comparso su New Era, quotidiano statale. Il ministero dell’Ambiente spiega che la vendita si rende necessaria «a causa della siccità e alla crescita del loro numero, accanto a casi di conflitto tra elefanti e umani». Il ministro Pohamba Shifeta, spiega che questa misura è stata scelta dopo che l’abbattimento di un certo numero di animali, per ridurne la popolazione, era stato duramente criticato. In Namibia, un esemplare sforzo di protezione degli elefanti ha portato la popolazione dai circa 5.000 esemplari del 1990 alle attuali cifre.
Gli elefanti in vendita, si spiega nell’annuncio, verranno venduti in branchi già costituiti per preservarne la struttura esistente, giovani esemplari compresi. Gli acquirenti dovranno offrire garanzie di rispetto della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites) nello stato dove andranno. La Namibia non è nuova a queste vendite: lo scorso ottobre ha offerto al miglior offerente 100 bufali selvatici, mentre lo scorso anno aveva annunciato la vendita di 600 bufali, 150 antilopi, 60 giraffe e 28 elefanti.
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