E' di almeno 44 morti e 65 feriti il bilancio di un incidente avvenuto poco dopo mezzanotte a un affollato evento religioso israeliano sul monte Meron, in Galilea. Alcune persone sarebbero scivolate dalle gradinate trascinando con loro altri partecipanti e innescando una fuga di massa in cui a decine sono rimasti schiacciati. Prime informazioni non confermate parlavano di un cedimento strutturale. Si celebrava la festività ebraica di Lag Ba'omer, presso la tomba del rabbino Shimon bar Yochai. Come ogni anno in occasione della festività che ricorda la ribellione ebraica del 132 d.C contro le legioni romane, ieri oltre 100 mila ebrei osservanti si sono recati sul monte Meron per pregare sulla tomba del celebre rabbino del secondo secolo d.C. Secondo la tradizione, questi è l'autore del testo mistico dello 'Zohar' (lo splendore). Da anni questo evento è il più affollato in Israele, richiamando a volte fino a mezzo milione di persone. L'anno scorso, a causa del coronavirus, era stato annullato. Quest'anno, col miglioramento della situazione sanitaria, era stato autorizzato, ma con numerose limitazioni che però non hanno resistito alla pressione della folla immensa. Un altro disastro era avvenuto sul monte Meron anche nel 1911. Allora decine di persone morirono nel crollo di un edificio vicino alla tomba del rabbino.