L'italiano Giorgio Scanu, residente in Honduras, è stato ucciso in un villaggio nel sud del Paese da una folla inferocita che ha anche dato fuoco alla sua casa, accusandolo di aver ucciso il suo vicino, secondo quanto riferito dalla polizia. Il fatto è avvenuto in un villaggio a circa 80 km a sud di Tegucigalpa. «Una folla inferocita di circa 600 persone, molte delle quali armate» di bastoni, machete e pietre è entrata nella casa dell’italiano «con l’evidente intenzione di ucciderlo», e l'intervento della polizia locale «non ha potuto impedirlo», precisa una dichiarazione delle forze dell’ordine honduregne.
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