Continua l’avanzata verso Kabul dei Talebani, che hanno raggiunto il distretto di Char Asyab, a soli 11 chilometri a sud della capitale afghana. Lo ha riferito la legislatrice provinciale Hoda Ahmadi, citata da Al Jazeera, secondo cui il gruppo armato ha catturato una provincia a sud della città, Logar, e ha arrestato i suoi funzionari provinciali. Gli insorti hanno anche attaccato la città settentrionale di Mazar-e-Sharif da diverse direzioni, scatenando pesanti combattimenti alla periferia, ha riferito Munir Ahmad Farhad, portavoce del governatore provinciale. La città, quarta città afghana, nel nord del Paese, roccaforte di forze tradizionalmente ostili ai jihadisti, è stata poi conquistata. Lo riferisce l’agenzia Afp citando dei residenti.
Combattimenti sono anche segnalati oggi intorno all’aeroporto di Kandahar, la seconda città dell’Afghanistan, nel sud del Paese, conquistata due giorni a dai Talebani. Lo riferisce all’ANSA una fonte dell’ong italiana Intersos, presente con suoi operatori in città. Da parte sua, un giornalista freelance afghano, Bilal Sarwary, afferma che vi sono stati bombardamenti americani sui Talebani che avrebbero provocato «decine di morti». Notizia non confermata dalla stessa Intersos.
Inoltre, i Talebani hanno annunciato in un video di aver preso il controllo della principale stazione radio della città afghana Kandahar, ribattezzandola «Voice of Sharia" (Voce della Sharia, la legge islamica). Lo riporta Al Jazeera. Nel video, un combattente dichiara che tutti i dipendenti sono presenti e trasmetteranno notizie, analisi politiche e recitazioni del Corano. I Talebani hanno gestito stazioni radio mobili nel corso degli anni, ma non controllavano una stazione all’interno di una grande città da quando governavano il paese dal 1996 al 2001. A quel tempo, gli insorti gestivano una stazione chiamata Voice of Sharia a Kandahar, il luogo di nascita del gruppo armato. (ANSA).
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