E' tornato tra le braccia del padre ed è al sicuro, il neonato protagonista di un video straziante dall'aeroporto di Kabul diventato simbolo della tragedia degli afghani che a migliaia cercano di fuggire dal Paese tornato sotto il dominio dei talebani. Secondo quanto riferito da Al Jazeera, il portavoce del Pentagono John Kirby ha detto che ai marines è stato detto che il bambino non identificato era malato.
Kirby ha riferito di non sapere l'identità della famiglia o il loro status, se fossero parte del programma speciale di immigrazione in Usa per gli afgani che lavoravano per gli americani, o se fossero ad alto rischio per i talebani.