Almeno nove malati di covid sono morti in un incendio scoppiato stamane nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Costanza, città romena sulla costa del Mar Nero.
Come riferiscono i media locali, nell’ospedale erano ricoverati in tutto 113 pazienti, dieci dei quali in terapia intensiva.
Non si conoscono ancora le cause dell’incendio, il terzo in ospedali della Romania negli ultimi mesi. I pompieri hanno impiegato oltre due ore per spegnere le fiamme, procedendo contemporaneamente al trasferimento dei pazienti in altre unità dell’ospedale, una struttura vecchia di oltre 60 anni. Molti altri pazienti sono rimasti intossicati dal denso fumo sviluppatosi. Sarebbero un centinaio i pazienti evacuati. Sembra che l’incendio si sia sviluppato al primo piano dell’ospedale per malattie infettive nella città sul Mar Nero.
Lo scorso gennaio cinque pazienti erano morti in un incendio in un ospedale di Bucarest, mentre le vittime erano state 15 in un drammatico incendio che in marzo aveva devastato un altro ospedale nella città di Piatra Neamt, nel nordest del Paese. Una tragedia analoga era avvenuta l’8 settembre scorso in Macedonia del Nord, dove 14 malati di covid erano morti carbonizzati per un violento incendio che aveva distrutto una struttura ospedaliera modulare a Tetovo, nel nordovest del Paese.
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