"Il collettivo Anonymous è ufficialmente in cyber guerra con il governo russo": lo scrive lo stesso movimento internazionale sul suo account twitter, annunciando di avere hackerato il sito dell’emittente Rt news. I siti del Cremlino, del governo russo e della Duma risultano al momento inaccessibili, dopo che alcuni media, fra cui l'ucraino Kiev Independent, avevano riferito di un attacco hacker.
Aziende private specializzate in cybesicurezza, agenzie governative, organizzazioni come Anonymous e istituzioni come l’Ue: ora dopo ora si allarga il fronte degli attacchi informatici legati all’offensiva russa in Ucraina. Già il 14 febbraio, il Computer security incident response team (Csirt) sottolineava «il significativo rischio cyber derivante da possibili impatti collaterali a carico di infrastrutture Ict interconnesse con il cyberspazio ucraino». L’unità che fa capo all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale italiana raccomandava quindi di «elevare il livello di attenzione», in particolare a «enti, organizzazioni ed aziende che intrattengono rapporti con soggetti ucraini». In altre parole: allerta massima, perchè la Russia - via Ucraina - avrebbe potuto sfruttare falle e vulnerabilità. Ecco le principali mosse di Mosca.
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