Dopo una serie di azioni dimostrative più di impatto mediatico, Anonymous alza il tiro nella guerra cyber contro Mosca. L’account @YourAnonTv, riconducibile al collettivo, aveva annunciato di di aver hackerato la Banca centrale russa e di essere entrato in possesso di 35mila file, tra cui anche contratti segreti. «Saranno pubblicati nelle prossime 48 ore», scrive su Twitter.
E così è stato: a due giorni dall'annuncio, 28 gigabyte di informazioni finanziarie riservate del governo russo sono state rese pubbliche e rese disponibili per il download da un membro di Anonymous, The Black Rabbit World.
Si tratta di una delle azioni più importanti messe a punto dall’inizio di #OpRussia, la campagna con cui gli hacker hanno deciso di aprire le ostilità con Putin e tutte le istituzioni e le aziende che supportano la guerra, iniziata poche ore dopo l’invasione del 24 febbraio. Nelle ultime ore il collettivo ha attaccato i siti russi di Auchan, Decathlon e Leroy Merlin.
?MESSAGE FROM #ANONYMOUS RABBIT:
"People shouldn't be afraid of their government, governments should be afraid of their people."The Central Bank of Russian Federation leak (28 GB) has been published by Anonymous❗️#Ukraine #OPRussia
? pic.twitter.com/BJJBMpZESZ— The Black Rabbit World (@Thblckrbbtworld) March 25, 2022
"Nessun segreto è al sicuro. Siamo dappertutto: siamo nel tuo palazzo, dove mangi, al tuo tavolo, nella stanza in cui dormi", è la minaccia che Anonymous rivolge in un video a Vladimir Putin, definendolo "un bugiardo, dittatore, criminale di guerra e assassino di bambini".
Il collettivo annuncia quindi la condivisione di "centinaia di documenti appartenenti alla Banca centrale di Russia: accordi, corrispondenza, trasferimenti di denaro, patti segreti degli oligarchi, veri rapporti sull'economia tenuti lontano dal pubblico, intese commerciali con altri Paesi, dichiarazioni, informazioni dei sostenitori registrati, video conferenze di Putin e i programmi che usa".
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