Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Attentato in Israele, cinque i morti per l'attacco armato a Bnei Brak

Cinque persone sono state uccise in attacchi avvenuti nei pressi di Tel Aviv. E’ l’ultimo bilancio, secondo quanto riferito dai servizi di soccorso, delle sparatorie avvenute in due località della città ultraortodossa di Bnei Brak. Le cinque vittime sono state uccise in almeno due diversi luoghi di Bnei Brak, e c'è una sesta persona ricoverata in gravi condizioni. La prima sparatoria è stata segnalata attorno alle 20 locali: una persona è stata trovata morta in un’auto e altre due sono state uccise nel marciapiede vicino. Una quarta persona è stata uccisa in un’altra strada, non lontana. La quinta vittima è l’assassino, che era in sella a una moto: il suo corpo è stato trovato in un’altra strada e secondo le prime informazioni ufficiali non è un cittadino israeliano, secondo quanto riporta la stampa israeliana. Un sospetto complice è stato arrestato. In serata è prevista una riunione su quanto accaduto fra il primo monistro Naftali Bennett, i ministri della Difesa e della Pubblica sicurezza ed altri responsabili.

Messaggi di tripudio sono stati pubblicati a Gaza da Hamas e dalla Jihad islamica dopo aver appreso dell’attacco a Bnei Brak (Tel Aviv) in cui sono stati uccisi almeno cinque israeliani. «La lotta armata continua, siano benedette le mani degli eroi», ha esclamato su twitter Mushir al-Masri, un portavoce di Hamas. Ahmed al-Mudallal (Jihad islamica) ha rilevato che l’attacco odierno segue quelli di Beersheva e di Hadera, di questa settimana. «Ciò dimostra che la resistenza è in una nuova fase. E’ una un’unica campagna che coinvolge tutti i palestinesi: a Gaza, in Cisgiordania, a Gerusalemme e nelle terre del 1948», ossia Israele.

Caricamento commenti

Commenta la notizia