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La Russia ha costruito un sistema di pagamenti paralleli sfuggito alle sanzioni occidentali

Il sistema dei pagamenti nazionali in Russia ha continuato a funzionare facilmente dopo che Visa Inc. e Mastercard Inc. si sono ritirate all'inizio di questo mese.  Lo riferisce il Wall Street Journal.  E la maggior parte degli acquirenti russi non ha affatto perso la flessibilità di utilizzare le proprie carte di credito Mastercard e Visa per effettuare pagamenti all'interno della nazione.

C'erano circa 197 milioni di carte di credito Mastercard o Visa in Russia alla fine del 2020, secondo il "rapporto Nilson". Ma in realtà le carte di credito per i pagamenti in Russia dai circuiti americane sarebbero svincolate. Per anni è stato utilizzato un sistema locale supervisionato dall'istituto finanziario centrale russo. Il National Payment Card System, riconosciuto dalle sue iniziali russe NSPK, gestisce infatti il sistema monetario alla base delle transazioni con carte di credito in Russia, anche per quelle Visa e Mastercard.

Questa strategia è il risultato degli otto anni di sforzi di Mosca per isolare il sistema economico russo dallo "stress monetario" occidentale. Il Cremlino ha inoltre promosso in modo aggressivo la società russa di carte personali, nota come Mir, che si basa sull'infrastruttura di NSPK. Più di 100 milioni di carte di credito  Mir sono state emesse dopo il lancio nel 2015, secondo quanto riferito dal sito web di Mir.

La resilienza del sistema dei pagamenti russo rappresenta una importante vittoria per il presidente Vladimir Putin nella sua battaglia monetaria con l'Occidente. Ma la Russia non è riuscita a interrompere la sua dipendenza dalle importazioni occidentali, lasciando la nazione alla disperata ricerca di prodotti chiave per la produzione. Prima della guerra in Ucraina, la Russia ha accumulato 630 miliardi di dollari di riserve per assicurarsi di poter proteggere il rublo, tuttavia questo sforzo è stato minato quando gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno congelato i beni della banca centrale russa.

Il ritiro di Visa e Mastercard, comunque, ha avuto un'enorme conseguenza per i russi: in molte circostanze, le loro carte di credito non funzionano all'estero. Il circuito Mir si estende esclusivamente a una piccola varietà di Paesi oltre alla Russia, la maggior parte delle quali sono ex repubbliche sovietiche

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