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Israele, almeno 3 morti e 3 feriti in un attacco a Elad nel giorno dell'anniversario dell'indipendenza

Almeno tre persone sono rimaste uccise e altrettante gravemente ferite, in un attacco a Elad, città di ultra-ortodossi, in Israele. Come riporta Haaretz, la polizia sta indagando la natura dell’accaduto. I servizi di emergenza sono operativi sul posto e le autorità di Elad hanno chiesto ai residenti di rimanere nelle loro case. La polizia ha detto che sono due i protagonisti dell’attacco a Elad. Secondo la stessa fonte, l'episodio - verificatosi in vari punti della cittadina - è avvenuto sia con armi da fuoco sia con una scure o un grande coltello. Sono stati istituiti posti di blocco nella zona e lungo la line di demarcazione con la Cisgiordania. Le forze di sicurezza hanno avviato le ricerche degli assalitori, di cui almeno uno si sarebbe allontanato con un furgoncino bianco.

Le reazioni

«Condanniamo con forza l’ultimo di una serie di terribili attacchi terroristici che hanno sconvolto Israele di recente». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, in un briefing con la stampa a proposito della notizia di un attacco a Elad, nel centro di Israele. «Ribadiamo il nostro sostegno all’alleato israeliano e alla sua sicurezza», ha detto ancora il portavoce del dipartimento di Stato.

Hamas saluta «gli eroi» che hanno seminato oggi la morte nella città israeliana di Elad. "Quella operazione - ha affermato il portavoce Hazem Kassem - è una conseguenza della collera palestinese per i ripetuti attacchi degli occupanti, delle loro istituzioni e dei loro coloni contro la moschea al-Aqsa» di Gerusalemme, dove anche oggi si sono verificati incidenti. «Il popolo palestinese - ha aggiunto - è determinato a difendere i suoi luoghi santi. Ogni profanazione della moschea va sempre essere punita». Nei giorni scorsi il leader di Hamas Yihia Sinwar aveva fatto appello ai palestinesi ad impugnare le armi per «difendere al-Aqsa».

L'anniversario dell'indipendenza

L'attacco è avvenuto nel giorno in cui Israele festeggia l'anniversario dell'indipendenza. La tradizionale parata aerea nei cieli del Paese e la cerimonia ufficiale nella residenza del presidente Isaac Herzog a Gerusalemme hanno segnato le celebrazioni - a restrizioni covid del tutto ridotte - per l'anniversario dell’Indipendenza di Israele. Ma già dal tramonto di ieri sera - avvio della festa - i cittadini si sono riversati in festa nelle strade per ricordare la nascita dello stato nel maggio del 1948 con la Dichiarazione di Indipendenza proclamata dal padre della patria David Ben Gurion. Nella residenza a Gerusalemme, Herzog, insieme alla leadership politica e militare, ha premiato 120 soldati e ufficiali di diverse unità delle forze armate e di sicurezza (servii segreti compresi) per i loro servizi. «Anche nello scorso anno che non è stato facile - ha detto Herzog - siamo stati testimoni di eroine ed eroi». Alle 12 (ora locale) è cominciata poi la parata aerea che ha attraversato il Paese ed anche una parte della Cisgiordania, in particolare - per la prima volta - sulla città di Hebron e sul vicino insediamento ebraico di Kiryat Arba. La spiaggia di Tel Aviv, come da tradizione, si è affollata come miglior posto di osservazione. In cielo sono sfrecciati F-15, F-16 e gli F-35; poi gli aerei Lavi da addestramento ma anche gli elicotteri Black Hawk, Sea Stallion, Panther e Apache. Per la prima volta in assoluto hanno partecipato anche i droni israeliani.

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