La regina è morta, viva il re, Carlo III. Il principe che, nella storia britannica, ha aspettato la corona più a lungo di qualsiasi erede reale è ora salito al trono e presto sapremo che tipo di re sarà. Il sovrano, nel Regno Unito, è una figura notoriamente al di sopra della politica. Una tradizione che ha permesso alla monarchia di sopravvivere, quasi indisturbata, fino ai giorni nostri.
Carlo è però un po' ribelle in questo senso e ha la tendenza a esprimere le sue opinioni, specialmente su questioni sociali e ambientali. E’ noto infatti, che il nuovo monarca ha opinioni ferme e ben precise su una varietà di argomenti, come l’agricoltura biologica, l’architettura e lo sviluppo sostenibile. Il cambiamento climatico e la protezione dell’ambiente sono questioni politiche chiave nel 21 secolo e Carlo, su questi temi, non è certo visto come una figura imparziale poiché le sue opinioni sono ben note. E’ possibile che sarà un re "attivista", che userà la sua posizione per continuare a fare campagna sulle questioni che lo appassionano: forse non così rumorosamente come prima, ma con la stessa dedizione. In una intervista alla Bbc di qualche tempo fa, ha cercato di spiegarlo. «L'idea che in qualche modo andrò avanti esattamente allo stesso modo è una totale sciocchezza. Mi rendo conto che essere sovrani è un esercizio diverso».
Pare che abbia anche valutato l’idea di prendere come residenza in maniera stabile il Castello di Windsor, lasciando Buckingham Palace come una sorta di grande centro eventi; ma l’idea ora sembra tramontata. Un cambiamento importante che Carlo dovrebbe apportare alla Corona è ridurre la monarchia in termini di numero di reali che svolgono attivamente responsabilità ufficiali. Carlo preferisce una Famiglia reale più snella, anche perchè con gli scandali sessuali del fratello Andrea e il rapporto difficile col figlio Harry - entrambi non più impiegati nelle attività della Corona - sembra la via più sicura.
Durante il regno di Elisabetta, i suoi cugini, il duca di Kent, il duca di Gloucester e la principessa Alexandra, svolgevano incarichi pubblici e l’intera famiglia allargata si riuniva sia la vigilia di Natale che il 2 giugno per festeggiare il compleanno della sovrana. Durante il regno di Carlo è prevedibile che questo cambi. L’attenzione sarà focalizzata sui parenti stretti del Re, in particolare la linea degli eredi al trono (sostanzialmente i duchi di Cambridge con i loro figli); e la famiglia allargata avrà un ruolo pubblico marginale. L’idea di ridurre la monarchia ha preso piede dopo che il secondo figlio della regina e fratello del re, il principe Andrea, rilasciò un’intervista disastrosa alla Bbc sulla sua amicizia con Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali. E si è accentuata con la Megxit, il clamoroso addio alla vita nella Casa reale di Harry e la moglie Meghan. Insomma, nella visione di Carlo, non c'è spazio per le principesse Beatrice e Eugenie che se ne vanno in giro per il mondo a spese pubbliche.
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